“Un silenzio minaccioso incombeva sul paesaggio, privo di qualsiasi segno di vita o di movimento, e desolato e freddo al punto da non poter ispirare che un sentimento: quello della più triste malinconia. E nello stesso tempo pareva che da quel paesaggio trapelasse una specie di riso […], un riso agghiacciante ben più della brina e che rammentava l’incombere minaccioso dell’ineluttabile. Era la saggezza potente e impenetrabile dell’eternità che irrideva alla vita, alla sua futilità e agli sforzi degli uomini. Era il Wild, il Selvaggio Wild delle spietatamente gelide terre del Nord… “
Jack London